Condomini, dichiarazioni telematiche

Da “il Giornale” 18 maggio 2020

Ai sensi dell’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, i condomìni – recita un provvedimento dell’Agenzia delle entrate sono tenuti agli obblighi dei sostituti d’imposta, tra i quali, la trasmissione telematica delle Certificazioni uniche e dei modelli 770. Attualmente, gli amministratori di condominio effettuano le trasmissioni delle dichiarazioni tramite gli intermediari ovvero direttamente, in qualità di gestori o di incaricati della trasmissione per il condominio stesso utilizzando l’utenza di ciascun condominio.

In presenza di un numero consistente di condomìni amministrati, la trasmissione diretta da parte dell’amministratore presenta la difficoltà di doversi accreditare ai sistemi telematici tante volte quanti sono i condomìni cui si riferiscono le operazioni. Al fine di superare tale difficoltà e di tener conto che l’amministratore riveste la qualifica di rappresentante del condominio stesso, è consentito – ha detto l’Agenzia – trasmettere le dichiarazioni dei condomìni per i quali si ricopre la carica di rappresentante, mediante un’unica utenza telematica attribuita all’amministratore.

L’associazione tra amministratore e condominio è verificata sulla base dei dati in anagrafe tributaria desunti dai modelli AA5 e AA7 presentati dagli interessati al momento della registrazione, ai sensi degli articoli 3 e seguenti, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605 e dell’art. 35, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Tale condizione è verificata se il condominio è registrato in Anagrafe Tributaria con la natura giuridica 51 (Condomìni) e il rappresentante con il codice carica 13 (Amministratore di condominio). Per i condomìni con partita Iva è necessario che il rappresentante sia registrato con codice a carica (Rappresentante legale). I condomìni che non sono registrati correttamente possono variare i dati presentando un modello AA5 (AA7 se con partita Iva attiva). La trasmissione telematica dei modelli resta in capo ai condomini secondo le istruzioni alla compilazione o può essere effettuata tramite intermediario presentata in ufficio.

Misure di sicurezza e modalità di svolgimento dell’attività per agenzie immobiliari

Premessa
Il presente vademecum rappresenta un compendio tra le disposizioni contenute nel “Protocollo condiviso Governo -Parti sociali” del 14.3.2020, aggiornato il 24.4.2020(che deve essere messo a disposizione per la consultazione, a richiesta, da parte dei dipendenti/collaboratori e/o clienti) e i comportamenti che si suggerisce che l’agente immobiliare adotti nell’esercizio della sua attività.

A. Misure riguardanti i locali delle Agenzie previstenel DPCM 26-04-20201.igiene ambientale con una frequenza dipulizia dialmeno due volte al giornoe successive sanificazioni periodiche;2.aereazione naturale negli ambienti di lavoro tramite frequenti ricambi d’aria;3.inibizione di accesso ai locali per chi manifestasintomi influenzali (temperatura corporeasuperiore ai 37,5);4.erogatori di disinfettante per le mani da collocare all’interno delle Agenzie;5.utilizzo dimascherine negli ambienti chiusi e dove non sia possibile il distanziamento sociale di almeno un metro;6.adeguata informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata;7.messa a disposizione dei dipendenti/collaboratori e clienti che ne fossero sprovvisti dei dispositivi di sicurezza individuali (mascherine / guantiovvero liquido igienizzante);8.mantenimento in tuttele attività e loro fasi del distanziamento interpersonaledi almeno un metro;9.rispetto delle misure igienico-sanitarie di cui all’allegato 4 del DPCM 26-04-2020;
10.accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità:-ampliamentodelle fasce orarie;-neilocali fino a 40 metri quadrati, accesso di una solapersona alla volta, oltre a un massimo di due operatoridell’Agenzia;-neilocali di dimensioni superiori a 40 metri quadrati, l’accessosaràregolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.

B.Misure riguardanti le modalità di svolgimento dell’Attività1.incentivareilmassimo utilizzo di supporti e strumenti telematici e digitali per contatti video e telefonici con la clientela,riducendo al minimo i contatti “in presenza”;2.incentivareilmassimo ricorso alla digitalizzazione di tutta la documentazione immobiliare utile per le trattative di locazione e compravendita e relativo utilizzo in modalità prevalentemente telematica (servizi fotografici,virtualtour e video di immobili e similari);3.incentivare, ove possibile, lo smartworking-lavoro agile per eventuale personale amministrativo e/o di segreteriariducendo al minimo indispensabile il numero di persone presenti nei locali; 4.utilizzo di postazioni singole nelle agenzie, con rispetto delle distanze, evitando condivisione di strumenti quali telefoni e computer;5.incentivaregliincontricon i clientiin Agenzia solo su appuntamento;6.incentivare l’avvio di procedure utili a limitare la contestuale presenza delle parti contraenti in Agenzia.

C. Misureri guardanti i rapporti con la clientela1.In ogni situazione di incontro “fisico” con i clienti(appuntamento in Agenzia, visita sul posto all’immobile ecc.), che comunque dovrà essere ridotto al minimo necessario, il cliente verrà preventivamente informato,preferibilmente tramite mail o sms,in merito alle “Raccomandazioni contro il coronavirus”
e specificatamente gli verrà raccomandato di: “non muoversi da casa o non accettare appuntamenti presso la propria abitazione in presenza disintomi influenzali, in casodiquarantena o ancora di positivitàall’infezione dacovid-19”.2.indossare necessariamente, durantel’appuntamento,una mascherina(anche solo chirurgica), nonché, nel caso di appuntamento fissato in luogo diverso dal proprio domicilio, guantiovvero liquido igienizzanteeproteggi-scarpe; i guanti e iproteggi-scarpedovranno essere correttamente smaltiti in conformità alla destinazione del rifiuto indicata dal regolamento della Nettezza Urbana3.tenere, durante l’appuntamento,una distanza minima di 1 metro da ogni altra personaastenendosi dalle strette di mano;4.essere consapevole che lal’appuntamento per la visita/sopralluogo dell’immobileavverràpreferibilmentedirettamente inloco,cioèall’indirizzo dell’immobile da visitare;5.evitare,qualoral’appuntamento si tenga in luogo diverso dal proprio domicilioe presso immobili occupati (abitazioni, uffici, laboratori artigiani, etc.), il contatto con oggetti e superfici, fatta eccezione per quanto necessario al raggiungimento delle finalità perseguite con l’appuntamento (es. sottoscrizione di un documento, consegna/ricezione documentazione, etc.);6.essere a conoscenza che,incaso dinecessità dipassaggio in luoghi angusti (es. ascensori, corridoi, etc.), il transito sarà effettuato da una persona allavolta, al fine di garantire il rispetto del necessario distanziamento personale;7.essere edotto che la visita sul posto all’interno dell’immobile non potràessere svolta preferibilmente da più di tre persone alla volta compreso l’agente immobiliare per evitare assembramenti;8.si consiglia prima delle visite di arieggiare l’immobile;9.essere a conoscenza che in caso di visite consecutive, le stesse dovranno essere previste con un intervallo di tempo utile ad impedire sovrapposizioni di clienti;10.essere a conoscenza che,se l’immobile è abitato/affittato,si inviterà il proprietario/conduttore, oveal medesimo sia possibile,a rimanere all’esterno dell’immobile (giardino, terrazzo/balcone ecc.) per il tempo necessario alla visita/sopralluogo;11.essere edotto che il personale incaricato dall’agenziae/o il titolare/i-socio/i di Agenzia dovranno rispettare le medesime misure sopra indicate.

L’ultima tendenza? Investimenti condivisi

Da “il Giornale” del 16 maggio 2020

Investire nel mattone non è mai passato di moda, ma la vera novità è farlo in crowdfunding, con un clic online. Fino a qualche anno fa sarebbe parso impensabile: chi mai avrebbe immaginato che l’investimento personale più “sicuro” – il mattone tanto caro al portafoglio italico – avrebbe potuto digitalizzarsi e, addirittura, diventare condiviso con altri? In America si usa da tempo, mentre da noi è storia ultra-recente: l’investimento sul caro vecchio immobile non ha più bisogno di troppa burocrazia, esborsi consistenti e onerosa gestione della proprietà acquisita. Si può decidere di investire sul mercato immobiliare scegliendo progetti che aggradano, ma di cui non si deve obbligatoriamente diventare proprietari: si punta su alcune quote, si sostiene il progetto e le rendite sono buone (con tassi tra gli 8 e il 18%). Il crowdfunding sul mercato immobiliare di pregio non somiglia però alle piattaforme di raccolta fondi usate di solito per cause benefiche o umanitarie: qui le somme sono ingenti (l’investimento minimo è di 5mila euro, quello medio si aggira sui 18mila). Eppure, a ben vedere, lo spirito è simile: partecipare a un’idea in cui si crede davvero, condividendola con altre persone. Ne parliamo con Luca Pedotti, che guida la Concrete Investing, piattaforma fintech autorizzata da Consob e specializzata nella raccolta online di capitali per operazioni di sviluppo real estate di alto livello: a nemmeno due anni di vita la società, che ha sede a Milano, ha già concluso molte operazioni nel capoluogo lombardo, con un capitale raccolto pari a 8 milioni di euro. Non male. «In Italia continua a esserciuna propensione all’investimento immobiliare – spiega Pedotti -: il crowdfuning è in crescita e proprio in questo periodo di crisi può essere un ottimo modo per investire su progetti diversi». Già, ma su che cosa vale davvero la pena puntare? Questo è decisamente il momento del nuovo residenziale di lusso, capace di coniugare l’estetica con l’etica, il bello e il green: «Dopo questi difficili, stiamo tutti ripensando il modo in cui abitiamo le nostre case e la nostra città», conferma Pedotti. Come sarà il futuro prossimo? Saremo ancora nella dimensione di una “Milano verticale”, ma più attenta a concentrare sul quartiere riqualificato un’ampia area verde e tutti i servizi necessari: si è ormai capito, anche in seguito all’emergenza sanitaria in corso, che la “prossimità” dei servizi è un valore aggiunto, e può fare la differenza. Torre Milano, ad esempio, è uno dei progetti di sviluppo di crowdfunding immobiliare sostenuti da Concrete Investing: con una torre di oltre 20 piani in zona Isola, che vede tra gli sponsor Impresa Rusconi e lo Studio Beretta nell’ideazione architettonica, ha tutte le carte in regola per cambiare, di nuovo, lo skyline del capoluogo lombardo. Torre Milano s’ispira infatti ai grattacieli simbolo del boom economico della città e agli stilemi tipici dell’architettura razionalista, con le sue forme geometriche pure e quei volumi che creano l’illusione di fondere il dentro e il fuori. Sarà un edificio in cemento armato come il Pirellone, ma con terrazze e giardini verdi e rigogliosi: la consegna è prevista tra un paio d’anni, il cantiere è attivo. Dopo mesi di pericolosa stagnazione, il mercato residenziale sta tornando a muoversi, e punta tutto sulla qualità e su un nuovo lusso intelligente: gli investitori su crowdfunding hanno sostenuto, tra gli altri, anche un progetto di valorizzazione di un immobile del Quattrocento a Bergamo Alta, per realizzare residenze di pregio, ma ecosostenibili, che coniughino la memoria del luogo con le moderne comodità.

Ecobonus mai così alto

Da “La Repubblica – Affari&Finanza”

La misura bandiera del decreto
appena varato dal
Governo per rilanciare l’economia
nazionale dopo
la paralisi degli ultimi mesi. Si tratta
della possibilità di detrarre il 110%
(quindi più di quanto si spende) su
alcuni lavori di ristrutturazione.
Chiaro l’intento: produrre uno
shock positivo su uno dei settori più
importanti per l’economia nazionale,
capace di determinare effetti benefici
a catena sul settore privato.
Attualmente gli interventi di efficientamento
degli edifici – ad esempio
coibentazione degli immobili o
sostituzione di una vecchia caldaia
con una a condensazione o con pompa
di calore – consentono alle famiglie
di detrarre il 65% del costo
nell’arco di dieci anni. Per ï lavori effettuati
tra il 1° luglio prossimo e 1131
dicembre 2021, 11 beneficio sarà innalzato
al 110% e questa soglia sarà
prevista per tutti gli interventi di riqualificazione
energetica, come la
sostituzione di finestre, l’installazione
di pannelli fotovoltaici e il rifacimento
delle facciate (al momento incentivo
al 90%).11 bonus potrà essere
recuperato in cinque rate annuali,
sarà anche possibile cedere il credito
ai fornitori, che si faranno carico
degli acquisti e potranno eventualmente
passarlo agli istituti di
credito. Stessa dinamica anche per i
lavori per migliorare la classe sismica
dell’edificio, con il sismabonus,
dall’attuale 70-80% al 110%. – I.d.o.

Rimborsi e codice fiscale si richiedono da casa

Da “Italia Oggi” del 14 maggio 2020

Richiesta di rimborsi o del codice fiscale direttamente dacasa. Con i servizi di assistenza «agili» dell’Agenzia delleentrate per la registrazione di atti o il rilascio di certificativia mail e Pec, non c’è bisogno di andare agli sportelli. Estata pubblicata sul sito delle Entrate la guida «I serviziagili dell’Agenzia delle entrate», che evidenzia gli indirizziemail e Pec e fornisce indicazioni su come ottenere tuttii servizi direttamente da casa, abilitandosi ai servizi te-lematici, sfruttando i servizi online senza registrazione,usando la app e contattando il contact center.La compilazione e la stampa del modello di versamentoF23, il calcolo del bollo auto, la correzione dei dati catastali degli immobili, sono tra servizi accessibili direttamentesul sito internet, senza doversi registrare. Per altri occorre, invece, il codice Pin, che può essere richiesto online oattraverso l’app delle Entrate. Oltre alle credenziali dell’Agenzia è possibile accedere aiservizi online tramite Spid (Sistema pubblico dell’identitàdigitale), o tramite Carta nazionale dei servizi (Cns).Per ottenere il codice fiscale, il cittadino può presentarela richiesta attraverso uno dei servizi agili a disposizione eallegando la documentazione necessaria via mail o Pec.Per la registrazione di un atto, la documentazione può essere inviata anche tramite Pec o email. Tuttavia, una voltaterminato il periodo emergenziale, il contribuente dovràdepositare un originale dell’atto registrato in ufficio.Alle richieste di rimborso effettuate per via telematicadeve essere allegata la copia del documento di identità el’eventuale documentazione a supporto. Anche la richie-sta di accredito dei rimborsi sul conto corrente, firmatadigitalmente, può essere presentata via Pec.Riguardo le comunicazioni di irregolarità, il contribuentepuò continuare a rivolgersi ad un ufficio dell’Agenzia delleentrate oppure utilizzare direttamente il servizio «Civis»,se abilitato a Fisconline, o il servizio di assistenza attra-verso la posta elettronica certificata.Infine, alla dichiarazione precompilata si può accederetramite le credenziali Fisconline o dell’Inps, oppure tra-mite Spid o Cns e inviarla in autonomia.