per il suo debutto ufficiale in
Italia Libere Hospitality Group
(Lhg), la compagnia spagnola
leader nel settore dell’ospitalità
ibrida nel Sud Europa, ha scelto Milano, dove è ormai imminente
l’apertura del suo primo complesso
di serviced apartments.
L’operazione segna una nuova
tappa nel percorso di espansione
internazionale del gruppo, che gestisce strutture nelle principali città
della Spagna, in Portogallo e in Grecia, per un totale di circa i.800 unità
abitative. A esse si aggiungerà quindi il complesso milanese composto
da una palazzina con cortile privato
dove trovano spazio 17 unità indipendenti, monolocali ebilocali, che
diventeranno altrettanti serviced
apartments firmati Naitly, il brand
del gruppo per iviaggiatori più giovani e dinamici.
«In Italia – ha spiegato Niccolò
Pravettoni, head of business development di Lhg italia – puntiamo ad
avere tra le 1.5oo e le 2.000 unità
aperte entro i prossimi 3-5 anni, in
modo da eguagliare i numeri e la
crescita già riscontrata in Spagna».
Il gruppo, che è stato fondato in
Spagna, a Bilbao, nel 2019 dall’imprenditore Jon Uriarte, ha una
mission chiara: costruire un’alternativa agli alloggi tradizionali in
Europa, creando un modello operativo basato sull’esperienza del
cliente e sulla tecnologia come pilastri identitari.
Lhg acquisisce in locazione cieloterra strutture residenziali, ma anche hotel o ostelli, in posizioni premium all’interno delle città, li ristruttura, introducendo elementi di
design e soluzioni di domotica, eli
propone nuovamente sul mercato
per soggiorni di breve e medio termine. Tuttii soggiorni vengono gestiti attraverso un’app proprietaria.
Ogni aspetto del servizio è gestito attraverso la piattaforma digitale: dalla prenotazione al check-out,
passando per l’assegnazione automatizzata delle camere o la determinazione di prezzi dinamici basati
sulla domanda. Anche nel caso degli appartamenti milanesi, che saranno disponibili entro la fine del
mese, si potranno prenotare, per
soggiorni di breve e medio periodo,
tramite l’app del marchio, che consente la personalizzazione dell’esperienza di alloggio. Il complesso residenziale milanese si trovavicino alla metropolitana, al centro
del vivace quartiere di Dergano.
Gli appartamenti sono stati oggetto di una recente ristrutturazione, realizzata dalla società Guerrazzi Real Estate srl, proprietaria
dell’immobile, che ha valorizzato
ogni particolare, dai tagli razionali
degli appartamenti, ai materiali
impiegati, fino agli arredi su misura. In base agli accordi con la proprietà, il gruppo Libere procederà,
nei prossimi mesi, a un’ulteriore
personalizzazione di alcune unità,
introducendo elementi di design e
soluzioni di domotica che caratterizzano il marchio Naitly.
«Questa prima operazione – ha
dichiarato Pravettoni – segna un
momento fondamentale per il nostro gruppo. Abbiamo costruito
una solida pipeline di iniziative che
arriveranno sul mercato entro il
2025/2026. Oltre alle principali città, come Milano e Roma, stiamo lavorando sulle location secondarie,
ossia città come Torino, ma anche
di dimensioni minori come Padova
e Catania, che rappresentano ottime opportunità per il nostro modello di business». Nel 2023, a tre
anni dal lancio, Libere Hospitality
Group ha raggiunto un fatturato di
12 milioni di euro (+41% sul 2022).
La società è arrivata al break even ad
agosto 2024 e ha chiuso l’anno con
18 milioni di revenue.
Il gruppo conta i6o dipendenti e
il margine operativo lordo generato
dagli asset è superiore al 55% per gli
appartamenti e al 36% per gli ostelli.
«Entro fine 2025 — ha detto il ceo
Anton de La Rica- puntiamo a portare il nostro modello anche in Germania, Austria, Svizzera e Olanda.
A 3-5 anni miriamo a diventare il
principale player europeo nel settore dell’alternative hospitality, con
5mila unità in almeno dieci paesi».